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#LOVEISNOTCANCELLED “Quello che poteva essere non è stato.”

È questo il pensiero fisso con cui tanti sposi hanno dovuto fare i conti in questo periodo di sospensione forzata, in cui le regole sono state dettate solamente dal Covid.

Il Corona Virus è entrato, da ospite indesiderato, nella vita di ognuno di noi. E ci ha costretti a modificare persino le più piccole abitudini. E noi, al pari di un equilibrista su una corda tesa, abbiamo imparato, nostro malgrado, ad aggiustare il tiro, giorno per giorno.

Quella di non poter fare programmi a lungo termine, di venire a patti con le restrizioni, di rinunciare al contatto e alla convivialità, è una realtà difficile da accettare per tutti. Ma per chi, in questo periodo, aveva programmato il proprio matrimonio, le privazioni sono state una lacerazione profonda, che ad ogni cambio di data, ad ogni incertezza in più, hanno continuato a causare un dolore sempre più acuto.

Minimoony nasce nel pieno di questo periodo costellato di sconforto. Tempo fa avrei detto per una “botta di testa”, e chi avrebbe potuto darmi torto? Lasciare un lavoro sicuro, per tornare ad organizzare eventi, in un periodo in cui questi sono vietati per causa di forza maggiore. Chi mai lo avrebbe fatto? Poi un’amica, sentendomi parlare del mio progetto, mi ha fatto notare che di “botta di testa” non si trattava, piuttosto di uno “slancio di cuore”. Faccio questa parentesi, in questa sede, perché è funzionale al messaggio che voglio lanciare a tutti coloro che avrebbero desiderato sposarsi in questo periodo.

Sono consapevole che potrà sembrare paracula questa riflessione, dalla penna di una che organizza matrimoni intimi. Ma vi assicuro che, per quel che può valere, così non è. Consideratelo come un consiglio di un’amica che nell’agosto del 2020 si è sposata. E lo ha fatto diminuendo, a malincuore, la propria lista di invitati. Nonostante ciò, ha riscoperto un nuovo modo di festeggiare che, tornando indietro, sceglierebbe ancora e ancora. Vi auguro dunque, spassionatamente, uno slancio di cuore. Fate in modo che sia l’amore a vincere e non un virus. Un hashtag che, da un anno a questa parte, ha fatto il giro del web è #loveisnotcancelled. Facciamo sì che si trasformi in realtà.

Non lasciatevi scoraggiare, ci sono infiniti modi per celebrare l’amore. Non sarà un matrimonio convenzionale o una cerimonia sfarzosa e super affollata? Pazienza. Si potrà festeggiare in futuro. Ma trovate il vostro personale modo di dirvi “sì”.  Puntate, ad esempio, su un microwedding o un elopement con cerimonia simbolica. Usate la creatività e la cura dei dettagli per fare in modo che sia un evento che parli di voi e della persona che amate. Scegliete una location e allestitela in modo che vi trasporti in una atmosfera magica, che sia un bosco, una barca in mezzo a un lago o il giardino di casa vostra, poco importa. Non dimenticate di rendere partecipi le persone che più vi sono care, anche se non potranno esservi vicine. inviate loro, invece della solita partecipazione, qualche indizio di quello che avete programmato per scambiarvi le vostre promesse e, a seguire, delle foto della vostra cerimonia.

Infine, dedicatevi del tempo per voi: coccolatevi, permettetevi di entrare nell’atmosfera. Organizzate una spa nel bagno di casa vostra, una cena a lume di candela, scrivete le vostre promesse col cuore e poi..sposatevi riducendo il matrimonio alla sua essenza: la celebrazione di un amore.